Mario Alexandro Santini <alexmario74@xxxxxxxxx> writes: > Non parlo della separazione totale fra programmatore e utente, ma del fatto > che ci si aspetta che il programmatore conosca il mestiere dell'utente. > > Io posso pensare che un programmatore capisca i concetti di quello che fa, > ma sperare che abbia anche competenza nel settore specifico e que questo > sia più importante delle competenze informatiche, lo ritengo sbagliato. Non mi sembra nessuno ritenga che sia più importante questa o quella competenza, ma è indubbio (almeno nella mia esperienza) che è dall'incrocio delle due competenze che può nascere e svilupparsi un applicativo che sia al contempo scritto bene, faccia quel che ci si aspetta, e sia usabile. Per capirci, proprio il contrario della stragrande maggioranza dei prodotti M$, o quelli che in gergo vengono indicati come "design by committee"[1], senza sprecarmi in fare nomi propri :-) ciao, lele. [1] http://en.wikipedia.org/wiki/Design_by_committee -- nickname: Lele Gaifax | Quando vivrò di quello che ho pensato ieri real: Emanuele Gaifas | comincerò ad aver paura di chi mi copia. lele@xxxxxxxxxxxxxxx | -- Fortunato Depero, 1929. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx